Eruzione effusiva

Un'eruzione dominata dalla fuoriuscita di lava a livello del terreno si dice eruzione effusiva, in contrapposizione alla fenomenologia dell'eruzione esplosiva, dove prevale invece la violenta frammentazione del magma in aria.

Fatti e dati: La maggiore eruzione effusiva mondiale registrata in tempi storici è quella avvenuta nel 1783 dalla frattura lunga 25 km del Laki, nel Sud dell'Islanda. L'eruzione, durata 8 mesi, riversò sul terreno circa 15 chilometri cubi di lava basaltica, coprendo un'area di quasi 600 chilometri quadrati. Circa 10'000 persone, ovvero un quinto dell'intera popolazione dell'Islanda morì, assieme a migliaia di pecore, cavalli ed altro bestiame, come conseguenza dell'eruzione, principalmente a causa della scarsità di cibo.

Ma le maggiori eruzioni effusive avvenute sulla Terra hanno ricoperto di lava basaltica centinaia di migliaia di chilometri quadrati di superficie. Questo tipo di depositi, vere e proprie inondazioni basaltiche, sono il risultato di centinaia di flussi lavici diversi che si susseguono lungo un arco di qualche milione di anni, e prendono il nome di plateau basaltici. Un esempio è il Columbia Plateau, che copre la parte orientale degli stati di Washington e Oregon, negli USA. In un periodo compreso fra 17 e 14 milioni di anni fa, una serie di eruzioni riversarono un volume di più di 175 milioni di chilometri cubi di basalto coprendo un'area di circa 165'000 chilometri quadrati. Plateau ancora più massicci si ritrovano in Sud America, Sud Africa, e India.

Le eruzioni del vulcano Kilauea, nelle Hawaii, sono prevalentemente effusive. Qui vediamo un flusso pahoehoe eruttato nel Luglio 1991. Foto: J. Alean

Indietro