Lahar

Lahar è un termine di origine Indonesiana che è diventato comune in tutto il mondo per indicare un insieme fluido di rocce, detriti, acqua, fango e quant'altro, che scende velocemente dalle pendici di un vulcano. I lahar sono spesso indicati anche con il termine 'volcanic mudflows', ovvero flussi di fango vulcanico, o 'debris flows', ovvero flussi di detriti. Si possono originare in diversi modi, inclusi il rapido scioglimento di neve e ghiaccio a causa di un flusso piroclastico, un'improvvisa eruzione sommitale, piogge intense su materiale vulcanico instabile (è il caso tristemente noto di Sarno, in Campania) e il trabocco di un lago precedentemente racchiuso da depositi vulcanici. A seconda dell'origine si possono quindi avere sia lahar caldi che freddi, anche se per questi ultimi si preferisce in genere utilizzare il termine mudflow.

Fatti e dati: Un lahar devastante proveniente dal vulcano Nevado del Ruiz ha distrutto la città di Armero, in Colombia, a ben 72 km dal vulcano, il 13.11.1985. Il flusso ha raggiunto Armero circa 2.5 ore dopo che un'eruzione esplosiva aveva emesso un piccolo flusso piroclastico attraverso la spessa cappa di neve e ghiaccio che ricopriva l'area sommitale. Sebbene i depositi abbiano raggiunto spessori che non superavano i 2-5 metri ad Armero, tre quarti della popolazione (all'epoca circa 28.700 abitanti) perì nella tragedia, ottenendo il triste primato del secondo più grave bilancio di un'eruzione vulcanica del XX secolo. Foto 1 e foto 2 © N. Banks 18.12.1985. Un esteso rapporto, con numerose illustrazioni, su questa tremenda catastrofe, può essere letto sul sito dell' USGS Volcanic Hazards Program (attenzione: link esterno).

Un lahar impressionante scorre impetuoso nella Drift River Valley sei ore dopo che un'eruzione pliniana del Vulcano Redoubt (Alaska) ha disciolto parte del ghiacciaio sommitale. Foto: Marco Fulle. Ulteriori immagini di questo lahar.

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