Vulcanologi al lavoro

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Locko mostra ad un Roby preoccupato la forte attività del vulcano: i sismometri del MVO registrano molte frane ogni pochi minuti.
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Questi pluviometri raccolgono la cenere eruttata dal vulcano e portata a terra dalla pioggia: nel clima umido tropicale ciò capita quasi tutti i giorni.
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Dagli edifici dell'areoporto Blackburne distrutti dai flussi piroclastici, Locko e Roby osservano il vulcano a lunghezze d'onda visibile e infrarossa.
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Dalla cima di St. George's Hill, Locko e le sue vulcanologhe osservano la nube di cenere trascinata dai comuni alisei verso la città fantasma di Plymouth.
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A Lee's Yard, Tappy scava nello spesso strato di cenere eruttato dal vulcano un buco profondo dove piazzare il sismometro a larga banda del progetto MULTIMO.
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Mani d'acciaio sono un requisito fondamentale per fare il vulcanologo quanto un cervello pieno di fosforo...
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Il sismometro a banda larga è al suo posto: poichè registra onde lungo i tre assi, deve esser allineato con precisione verso nord.
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Deve anche stare quanto più possibile in profondità, e rigorosamente verticale, con l'aiuto di cenere pressata tutt'attorno.
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Ora che il sismometro è sistemato nella sua posizione finale, può essere connesso alle batterie elettriche e al collettore di dati tramite un biscione elettrico.
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Lotta nella giungla: una vulcanologa mascherata da ninfa bacchica sta sistemando una schiera di pressimetri sensibili alle onde d'urto.
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Una vulcanologa con i piedi ben piantati per terra: cavi e ancora cavi connetteranno i pressimetri alle batterie elettriche e ai collettori di dati.
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Con l'aiuto di un GPS, un fosforescente Locko registra l'esatta posizione lungo la schiera di ogni pressimetro mentre viene installato sul suo supporto.
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Sotto un feroce sole tropicale, un'avvenente vulcanologa protegge il sensore acustico con coperchi che trasmettono l'onda d'urto bloccando l'umidità.
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La stessa vulcanologa attende un'onda di prova utile a verificare che tutti i pressimetri della schiera funzionino a dovere.
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Talvolta il lavoro sul campo diverte: Locko deve emulare i fotografi del XIX secolo per schermare il computer dall'accecante luce tropicale.
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Una nuvola passeggera ombreggia il sole e permette anche alle vulcanologhe di godersi le prime onde sismiche registrate dalla stazione appena installata.
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Un geologo lavora col suo martello a Plymouth controllando l'attività del vulcano.
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Un gruppo di vulcanologi commenta l'attività del vulcano dal nuovo sito del MVO.
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Una vulcanologa osserva al binocolo il vulcano durante il lavoro sul campo a Jack Boy Hill.
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Uno degli ultimi sismometri analogici operanti presso il vecchio MVO.