Pico de Teide e Cañadas in primavera ed estate

A meno che non sia specificato diversamente, le foto seguenti sono state riprese da Jürg Alean nel 1975 e anni seguenti. Queste immagini descrivono il Pico de Teide, il picco più alto dell'Oceano Atlantico (3715m.s.l.m.) e l'impressionante caldera de Las Cañadas ampia 10 x 17 km sulla quale esso sorge. Nulla è cambiato da quando Plinio il Vecchio (23-79 DC) scrisse di Tenerife: «Ninguaria, che prese il suo nome dalla neve perenne racchiusa fra nubi».

Pico de Teide e Cañadas in primavera ed estate
L'edificio del Pico de Teide - Pico Viejo visto dal fondo della Cañadas. Cespugli verdi della saggina del Teide (Spartocytisus supranubius) in primo piano.
Pico de Teide e Cañadas in primavera ed estate
Grossa bomba sulla Montaña Blanca (2743m), la principale bocca avventizia del complesso Pico de Teide - Pico Viejo. La Montaña Blanca è un duomo fonolitico alto 300m.
Pico de Teide e Cañadas in primavera ed estate
Violette del Teide (Viola cheiranthifolia), endemismi esclusivi di Tenerife, a più di 3000m.s.l.m.
Pico de Teide e Cañadas in primavera ed estate
Piccoli penitentes di neve sotto ad El Piton, la bocca sommitale più giovane del Teide, 1370m sopra la base della caldera. Le sue lave coprono la maggior parte del cono del Teide.
Pico de Teide e Cañadas in primavera ed estate
Il Pico Viejo visto dalla vetta del Teide. Un blocco piatto e stratificato interseca il fianco meridionale del cratere sommitale, mentre una seconda bocca profonda 65 m si apre a Sud-Ovest.
Pico de Teide e Cañadas in primavera ed estate
Cresta del cratere sommitale del Teide. Il Pico de Guajara (2717m) sullo sfondo a sinistra: è la vetta della cresta della caldera, visibile per 27 km a Sud-Ovest, Sud ed Est ma assente a Nord.
Pico de Teide e Cañadas in primavera ed estate
Vista dalla vetta del Teide verso Nord-Est. Due collassi sommitali hanno troncato la vetta e formato scarpate appaiate.
Pico de Teide e Cañadas in primavera ed estate
Vista dalla vetta del Teide verso il Parador ed il Pico de Guajara: la caldera di Ucanca (1.02 Ma, a sinistra) e la caldera di Guajara (0.57 Ma, a destra).
Pico de Teide e Cañadas in primavera ed estate
Il Teide al tramonto visto da Montaña la Negrita.
Pico de Teide e Cañadas in primavera ed estate
Vista dal cratere sommitale: l'ombra del Teide al tramonto con "Il Cinto di Venere" (la banda rosata sopra l'orizzonte).
Pico de Teide e Cañadas in primavera ed estate
Il Teide dal Pico de Guajara. Notate le gole a V nel fianco Sud e le alterazioni idrotermali (bianche) sulla vetta.
Pico de Teide e Cañadas in primavera ed estate
Gli spettacolosi depositi piroclastici de "La Tarta". Lave basaltiche e fonolitiche furono eruttate in sequenza (foto Marco Fulle).
Pico de Teide e Cañadas in primavera ed estate
La roccia del Cinchado nella cresta de Los Roques de García. Il Teide nascosto da una nuvola da vento sullo sfondo.
Pico de Teide e Cañadas in primavera ed estate
Los Roques de García ed il Teide nel tardo pomeriggio.
Pico de Teide e Cañadas in primavera ed estate
Il Teide dalla Gran Canaria.
Pico de Teide e Cañadas in primavera ed estate
Il Teide visto da Gomera sorge sopra stratocumuli.
Copyright Jürg Alean e Marco Fulle.