Incidenti sul vulcano Stromboli

Esplosione del 26 Agosto 1999

Racconto di Henrik Berger, Ilmenau, Germania.

«Io, la mia ragazza e un'altra coppia avevamo scalato Stromboli il 25/8/99 per il sentiero turistico, e ci eravamo fermati proprio sul Pizzo. Accanto a noi un'altra coppia ancora, un po' più in là una persona da sola, per un totale di sette persone in cima.

Tutto ha avuto inizio con una normale eruzione del Cratere 3, che ha prodotto la «solita» quantità di cenere e poca lava incandescente. Circa un minuto dopo, secondo il mio orologio alle 0:57 del 26/8/99, è iniziato un sensibile tremore. A quanto ricordo, è durato meno dei 5 secondi riportati sulla stampa. Immediatamente dopo, un'eruzione al Cratere 1. Passato ancora meno di un secondo, la piccola bocca in mezzo è esplosa (bocca che in quel momento era rossa incandescente), con un rumore incredibile. Da questa bocca e dal Cratere 1 la lava si è innalzata per circa il doppio dell'altezza delle eruzioni «normali». Gran parte dei piroclasti provenivano dal Cratere 1.

Siamo arretrati nel panico. Accanto a noi, si udivano cadere le bombe. La più grande, che ha continuato a rosseggiare a lungo, era grande circa 50 x 30 centimetri. E' stato emesso anche parecchio materiale non incandescente. Nessuno è stato colpito direttamente, eccetto una signora, colpita alla mano da una scoria incandescente, che le ha procurato una ferita a un dito. La mia ragazza stava sfortunatamente dormendo a piedi nudi nel suo sacco a pelo, e durante la fuga ha riportato lievi bruciature ai piedi e alle mani a causa delle bombe ancora incandescenti, nonchè una botta molto forte alla coscia. Sull'altro lato del Pizzo, un'altra persona deve essere caduta perchè aveva bruciature sull'addome.»