Sul vulcano

Per lavorare sul vulcano i due autori hanno sistemato un campo nella Fossetta, da dove i crateri erano raggiungibili in pochi minuti. Attente osservazioni della frequenza, potenza e direzione delle eruzioni sono sempre indispensabili. L'approccio deve esser scelto con attenzione per ottenere buone foto e filmati. Alcuni punti sembrano stranamente quieti - ma sono anche sicuri? Improvvisamente, il tremore del suolo annuncia l'eruzione, una ogni mezz'ora circa.

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Il vecchio sentiero, via Labronzo; Strombolicchio lontano a sinistra.
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Eruzione di cenere, vista da ovest.
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Si filmano le fumarole.
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I gas sulfurei raggiungono i 100 gradi.
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Fumarole ad est della Sciara del Fuoco.
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In azione in un ambiente polveroso, pieno di gas fumarolici.
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Questa bomba è caduta a più di 100 metri dalla bocca.
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Foto alle fumarole con una fotocamera 9x12cm.
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Silenzio - e solo un raro tremore del suolo. Questi pinnacoli sono spariti da molti anni.
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Essendo disponibili solo piccoli teleobiettivi, ci si doveva avvicinare ben bene al soggetto...
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Frammenti di lava sparati almeno 100 metri in aria.
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Simile a fuochi d'artificio, un'eruzione stromboliana.
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Campo nella Fossetta, fra Pizzo e Vancori.
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Dopo un giorno di duro lavoro ai crateri...
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...un pasto caldo aiuta a riprendersi.
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Talvolta la nebbia ci avvolge nel mondo dei sogni.
Quando intervistati sui rischi corsi, Daniel e Denis hanno risposto così: "Attraversare le fumarole era davvero una tortura. Poi, l'approccio ai crateri era molto lento, passo dopo passo. Presso i crateri, nei punti dove cadevano le bombe, cercavamo di mantenere la massima attenzione e concentrazione, sempre tenendo bene in mente di rimanere calmi al punto da evitare ogni possibile pericolo." Insomma, giovani avventurosi sicuri di sè ma sempre con un pizzico di responsabilità. Simili spedizioni sono oggi assolutamente vietate, ed in ogni caso l'accesso al Pizzo è oggi permessso solo accompagnati da Guide Professionali!

Foto Daniel Holzer e Denis Bertholet