Tsunami

Il termine giapponese (che letteralmente significa 'grande onda') oggi viene generalmente utilizzato per descrivere un'onda anomala, molto ampia o una serie di onde. Gli Tsunami vengono generati sia da terremoti sottomarini, che da frane o dagli effetti di eruzioni vulcaniche (quali il collasso di una caldera in mare). In mare aperto gli Tsunami sono caratterizzati da grandi lunghezze d'onda e modeste ampiezze. In vicinanza delle coste, diminuendo la profondità del mare, anche la lunghezza dell'onda si riduce, mentre invece l'ampiezza del moto ondoso incrementa drammaticamente, tanto da poter provocare una catastrofica inondazione delle zone costiere. I maremoti possono ingannare i residenti costieri perchè l'onda può arrivare prima della prima cresta, risucchiando in mare tutto quello che è vicino alla riva.

Persone in fuga dallo tsunami a Stromboli. Foto: © Philippe Guillemin

Mappa che illustra una presunta modalità di propagazione dell'onda di tsunami a Stromboli 2002.

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