Fotoseite 15.-20.2.2000

Tutte le foto sono state prese il Primo Maggio 1999 durante una visita lampo all'Etna da parte di Marco Fulle (MF) e Jürg Alean (JA).

Un grazie particolare a Boris Behncke per la preziosa informazione circa il sentiero che porta fino ai flussi di lava attivi attraverso un terreno molto difficile. Dobbiamo ulteriori ringraziamenti allo sconosciuto che ha lasciato un giornale appena sotto il Belvedere. Ne abbiamo usato molte pagine per marcare quella che piu' tardi abbiamo chiamato «autostrada». Questo ha reso possibile ritrovare in sicurezza la via del ritorno in piena notte ;-)

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Vista dal Belvedere alle 16h ora locale: il Cono Sud-Est (autore della grande eruzione del 4 Febbraio 1999 quando e' cominciato il flusso di lava) sovrasta Marco Fulle. La freccia rossa indica la posizione della bocca effimera che rilascia i flussi diretti verso il basso a destra in Valle del Bove (f=14mm, JA).
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Valle del Bove, 18h ora locale dalla cima del tumulo della bocca effimera. Il flusso e' largo 2m ed ha una velocita' di circa 0.3 m/s. Fare queste foto e' stato molto difficile a causa dell'intensissimo calore irradiato dalla lava (f=50mm, MF).
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Appena sotto la bocca la lava scendeva su un ripido pendio cosi' da formare quasi una «cascata di lava». A dispetto dell'apparenza «liquida», la lava e' estremamente densa: sassi lanciati nel flusso rotolerebbero lungo la cascata come su un nastro di roccia solida (18h ora locale, f=135mm, MF).
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Jürg Alean (a sinistra) riprende un video della lava che fluisce lungo il pendio della Valle del Bove. Al fine di evitare il surriscaldamento della videocamera, essa poteva essere esposta al flusso per pochi secondi appena alla volta. Sullo sfondo in ombra, i Monti Centenari (macchia chiara a sinistra) e la Serra Giannicola Piccola (a destra, 19h ora locale f=28mm, MF).
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Jürg col suo giocattolo nuovo, la videocamera digitale. L'accesso ai flussi attivi attraversava centinaia di metri di fresca e instabile lava aa come in questa foto (17h ora locale, f=135mm, MF).
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La bocca effimera nel crepuscolo serale (19h ora locale). Nonostante il calore terribile irradiato dalla lava ed alcune preoccupanti fessure incandescenti sotto i nostri piedi, non potevamo resistere dal ritornare in questo meraviglioso punto panoramico (f=14mm, JA).
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La stessa vista come a sinistra, ma ravvicinata. Nota le linee nel muro a destra che indicano precedenti e piu' alti livelli dei flussi di lava. Ad appena due metri dalla lava dovevamo letteralmente usare la camera per proteggere le nostre facce dalle ustioni (f=50mm, JA).
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Valle del Bove, 19h ora locale: la lava a cascata durante un'esposizione di 10 secondi. Un secondo flusso piu' piccolo si divide dal principale (in alto a sinistra) e segue la «linea di orizzonte» (al centro). Il Mar Ionio sullo sfondo (f=50mm, MF).
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Valle del Bove, 20h ora locale, dalla cima del tumulo: i due flussi, dopo essere emersi dalla bocca effimera, inglobano un'isola («dagala» in siciliano) e poi si riuniscono 200 m a valle (f=14mm, JA).
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20h30m ora locale: dietro i flussi scintillano le luci di Giarre (a sinistra) e Aci Trezza (a destra). La luna sorge sul Mar Ionio, e un Marte indebolito dalle nuvole brilla sopra la luna a destra (f=15mm, MF).
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20h30m ora locale: nota come piccoli blocchi di lava incandescente cadono dal bordo di uno dei flussi. Dopo aver passato troppo tempo nel calore dei flussi, si doveva correre a bere. Nonostante lo splendido spettacolo, cio' ci ha costretto a ripartire, risalire al Belvedere e ritornare al Rifugio Sapienza (f=50mm, JA).
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22h ora locale dal Belvedere (la stessa posizione della prima foto della pagina). Sebbena la vista sia impressionante, solo una piccola quantita' di lava sta fluendo, probabilmente meno di un metro cubo per secondo (f=50mm, JA).