Attività estremamente intensa, 17-23.10.1999 VideoTutte le foto di questa pagina sono link a videoclip in formato MPEG-1. In quasi tutti i casi, i video sono accompagnati dalla "colonna
sonora" originale. Attenzione alle dimensioni dei file: per mantenere una qualità accettabile, queste sono comprese fra 380 KB e 2.7 MB.
Tutti gli orari sono ricavati dal nastro della videocamera digitale, e quindi sono da ritenersi precisi (+/- 1 minuto), espressi in ora
locale. I video sono presentati in rigoroso ordine cronologico. | ||||
 24 Ott 1999 h. 16:45. La Bocca Nuova è stata relativamente tranquilla per tutto il giorno, nonostante il parossismo da tutti atteso puntualmente per le 7:30 del mattino :-). Nel pomeriggio, una breve escursione sotto il Cratere di Sud Est rivela che un flusso di lava è attivo, in uscita da un hornito che si è aperto verticalmente. Non siamo all'altezza dei flussi di Pasqua, o di quelli visti da Jürg solo qualche giorno dopo. Ma per dovere di cronaca... 539 KB |  25 Ott 1999 h. 12:04. Oggi BN sembra più in forma! Sebbene l'idea sia quella di appostarsi ai confini dei flussi di lava dei giorni precedenti, lungo la salita, è difficile resistere alla tentazione di fermarsi a filmare, e a volte queste soste durano più del previsto (da cui il tormentone di Marco: Ma dov'è Roby???). La bocca di NW della BN produce un turbinio di bombe che salgono e scendono quasi senza soluzione di continuità. 1.7 MB |  25 Ott 1999 h. 12:16. Ad un livello di zoom meno spinto, osserviamo qui l'attività della bocca SW della BN. In questo momento emette, con esplosioni discrete, materiale incandescente misto a cenere, che crea un piacevole contrasto cromatico con il bianco del vapore sullo sfondo. Raramente si nota la simmetria sferica dovuta all'esplosione di singole bolle, mentre di solito la forte velocità di emissione del gas produce forme più allungate in verticale. 1.7 MB |  25 Ott 1999 h. 12:25. La bocca di SW all'interno della BN produce l'esplosione di una bolla che a sua volta lancia i frammenti sotto forma di bombe con traiettorie a simmetria sferica. L'allargamento successivo dell'inquadratura consente di seguire la traiettoria delle bombe che viaggiano più lontano, alcune delle quali impattano sul bordo del cratere verso l'operatore (sulla dx dell'immagine), altre invece si dirigono verso il campo dei flussi di lava (sulla sx, non visibili da qui). 2.0 MB |  25 Ott 1999 h. 12:36. Finalmente Roby riesce a smettere di filmare per un po', e raggiunge Marco ai limiti del campo lavico. Ma questa e' l'unica breve ripresa che Roby riesce a fare del fronte del nuovo flusso di lava che avanza rapido lungo il confine S del campo lavico antecedente. La ragione sarà presto chiara... Da notare il continuo degassamento della lava, la caduta dei blocchi aa dalla cima del flusso davanti al fronte, ed un curioso pinnacolo che rimane isolato sulla sx. del flusso. 824 KB |
 25 Ott 1999 h. 12:48. Roby sposta l'inquadratura dapprima sulla bocca NW della BN, dove il turbinio di piccole bombe è ogni tanto interrotto dall'emissione di grossi brandelli, poi seguendo il rim giunge ad inquadrare il fumo ocra che inizia a uscire consistente da diverse fratture sul bordo della BN in direzione NW (fratture che suggeriranno presto di interrompere anzitempo le riprese). Ma c'e' qualcun altro che cerca di impedire a Roby di filmare la caduta di blocchi dal fianco della BN... 2.0 MB |  25 Ott 1999 h. 12:49. La forte simmetria sferica delle traiettorie delle bombe indica chiaramente la loro origine nell'esplosione di una singola grande bolla. In questo caso la bocca responsabile è quella di NW. Alcune delle bombe impattano sul fianco già reso instabile dalle fratture inquadrate in precedenza. Questo provoca le prime frane di materiale surriscaldato dall'intrusione sottostante di nuova lava, con sollevamento di già considerevoli quantità di fumo ocra, che scendono lungo il pendio. Non so come mai, ma le guide dell'Etna osservano il fenomeno assieme a noi ma non spengono mai i motori delle loro jeep! 1.3 MB |  25 Ott 1999 h. 12:57. Ormai il fianco della Bocca Nuova è estremamente instabile, e ogni impatto di bombe può provocare il collasso di una quantità sempre maggiore di materiale, la cui temperatura media è anch'essa probabilmente sempre più alta a causa dell'intrusione di nuova lava che spinge di lato e da sotto. Qui vediamo un primo episodio di notevole consistenza. Da notare il distacco di alcuni blocchi che contribuiscono ad aumentare le dimensioni del collasso. Il fumo innalzato si fa turbolento, e la nuova esplosione dalla bocca NW non migliorerà la situazione... 1.7 MB |  25 Ott 1999 h. 13:01. Questo video dura 51 s, ovvero 2.6 MB, ma li vale tutti :-). L'attività alla bocca NW è ora molto intensa. Finchè lo spattering ricade all'interno della BN, tutto procede tranquillamente, ma non appena alcune bombe riescono a impattare sul fianco esterno, ormai del tutto instabile, si scatena un collasso senza precedenti nella giornata. I blocchi si frantumano e moltiplicano la dimensione della frana, che presto, complice la probabile alta temperatura, si trasforma in un vero e proprio flusso piroclastico, ovviamente in scala ridotta se rapportato p.e. all'Unzen o Montserrat. Tuttavia il flusso è spettacolare e si conclude, come da manuale, con il deposito del materiale più pesante ed il conseguente innalzamento in colonna del materiale più leggero rimasto, colonna che viene poi trascinata dal vento di nuovo verso la Bocca Nuova. |  25 Ott 1999 h. 13:05. Solo quattro minuti più tardi la situazione del fianco non desta davvero più molta sicurezza. Le frane si susseguono, e come si può notare tutta la sezione del fianco ha un aspetto molto diverso da quello che aveva in origine. In più l'esplosione di una bolla veramente spettacolare tempesta di bombe il fianco della Bocca Nuova nella nostra direzione. Le jeep delle guide si allontanano, e Marco si diletta a riempire la colonna sonora con inquietanti inviti ad andarsene :-). 900 KB |
 25 Ott 1999 h. 13:34. In effetti restare nell'area non era proprio una buona idea... Dopo esserci allontanati, vediamo le cose da una diversa prospettiva. E' shockante vedere come sia apparso sul fianco della BN un settore sollevato di almeno 20 metri e successivamente spinto in fuori dalla lava che si è fatta strada sotto di esso. 1 MB |  26 Ott 1999 h. 10:33. The day after... Non avendo null'altro di meglio da fare, decidiamo di circumnavigare l'Etna, scoprendo che la strada non solo è lunga, ma anche piena di ostacoli ed imprevisti. Qui la 600 noleggiata da Tom Pfeiffer si fa largo con difficoltà in mezzo a un "gregge" e ai suoi "pastori". Tom si esprime come sempre nel suo perfetto italiano (una delle N lingue che parla) commentando il modo non proprio ortodosso di condurre il bestiame... 730 KB |  26 Ott 1999 h. 18:10. Nel tardo pomeriggio siamo di nuovo sotto il fianco W della Bocca Nuova, che appare oggi un po' più stabile di ieri. Abbiamo la prova inconfutabile che la lava si è fatta effettivamente strada sotto il blocco sollevato di 20 metri. Una nuova bocca è infatti attiva sul fianco stesso, e il fronte del nuovo flusso, dopo aver tentato di tagliarci la strada, si arresta inesorabilmente per la legge di Murphy appena lo si va a filmare. Tom Pfeiffer è ancora una volta protagonista. Da bravo geologo, applica la regola "Se non gli do qualche colpo di martello è come se non l'avessi visto...". 370 KB |  26 Ott 1999 h. 18:51. La serata è allietata da un'intensa attività stromboliana, che si fa sempre più spettacolare man mano che calano le tenebre. Nonostante nella videoteca di Roby ci siano un paio di bellissime cassette piene di bombe che vanno su e giù, abbiamo pensato di proporvi l'attività stromboliana sotto una luce diversa, nel vero senso della parola. Le riprese che vedete sono infatti state realizzate all'infrarosso. A parte il fatto che all'infrarosso si vedono molte più bombe di quante se ne vedano ad occhio nudo, è interessante osservare anche il fumo incandescente, e la presenza, in basso a sinistra, della bocca citata in precedenza, ancora debolmente attiva. 1.5 MB |  27 Ott 1999 h. 10:46. Per Marco e per Roby si avvicina inesorabilmente l'ora della partenza per il Friuli-Venezia Giulia. Non c'è davvero il tempo di salire ai crateri ma, grazie alla 600 di Tom, ci rechiamo a Monte Intraleo, da dove osserviamo, allo zoom massimo consentito dalla videocamera, l'attività sommitale, mentre lungo il pendio scendono numerosi nuovi flussi di lava (che poi taglieranno la strada forestale). A momenti l'attività sommitale, concentrata prevalentemente nel settore NW, diventa così intensa da sfiorare il labile confine della definizione di parossismo. Il video è muto per ovvie ragioni di distanza, anche se nella colonna sonora originale c'è una graziosa mosca che svolazza attorno al microfono :-). 2.7 MB |
| Video: R. Carniel | ||||